Lo scorso weekend Charles LeClerc è tornato alla vittoria nel Gran Premio d’Austria, cosa che non accadeva da aprile in occasione del Gran Premio d’Australia. Con il successo sul Red Bull Ring, secondo consecutivo della Ferrari dopo Silverstone, il monegasco ha riaperto i giochi in ottica classifica piloti rosicchiando qualche punto all’attuale primatista e campione del mondo in carica Max Verstappen.
Ma il risultato in terra austriaca ha fatto sorgere il sospetto da parte di un giornalista del noto quotidiano sportivo spagnolo Marca. Nello specifico, Carlos Miquel ha scritto un articolo d’opinione nel quale ha aperto all’ipotesi di una combine per far vincere il ferrarista a discapito dell’olandese della Red Bull per non creare un divario troppo ampio tra i due e rendere la corsa per il titolo meno affascinante per gli appassionati del circus.
Il giornalista ha detto che, poco prima della gara, all’interno dei paddock in molti avevano già la certezza che a salire sul gradino più alto del podio sarebbe stato LeClerc, cosa confermata, a suo dire, da un suo collega italiano di cui non fa il nome, che gli avrebbe confidato quanto segue: “Oggi vince la Ferrari. Questo è ciò di cui ha bisogno il Mondiale. Come se ci fosse un pulsante a disposizione di Domenicali per riaprire il campionato”.
Nel pezzo sul media iberico si legge testualmente che nel GP di Austria “sono successe molte cose strane”, titolo al quale si aggiungono parole che aprirebbero a una decisione presa a tavolino sull’esito finale, evidenziando la differenza di prestazioni in gara tra la Red Bull e la Ferrari rispetto alla Sprint Race, vinta dalla scuderia di Milton Keynes, e l’atteggiamento remissivo di Verstappen una volta subito il sorpasso da LeClerc.
Infine l’improvviso guasto al motore di Carlos Sainz per evitare di creare dissapori all’interno Ferrari tra i due piloti, dopo la vittoria del primo nello scorso GP di Gran Bretagna.
Teorie però che non sono suffragate da prove certe, ma frutto unicamente di sensazioni da parte dell’articolista.
Attendiamo risposte dei protagonisti, se ce ne saranno.